■ ANPAR: “VINCERE SCETTICISMO SU RIUTILIZZO E NORME DESUETE”

Intervista al Presidente Barberi:
“VINCERE SCETTICISMO SU RIUTILIZZO E NORME DESUETE”

Rifiuti, Anpar e Cmr insieme per edilizia verde ed economia circolare
Un incontro tra istituzioni, operatori del settore e rappresentanti delle imprese per verificare la concreta possibilità di avviare pratiche di economia circolare nel settore dell’edilizia e delle infrastrutture. Anpar, Associazione nazionale produttori aggregati riciclati, aderente a Fise Unire, insieme al CMR, Centro materia rinnovabile, ha organizzato a Roma presso la Regione Lazio il convegno dal titolo‘Appalti verdi ed economia circolare dell’edilizia e nelle infrastrutture’.

L’evento è stato promosso in collaborazione con Remtech Expo e con la partecipazione delle associazioni Ance, Cna, Confcooperative, Confartigianato, Lega cooperative, Atecap. Tra i temi trattati le strategie europee, l’importanza del protocollo europeo per la gestione dei rifiuti inerti nel contrasto alla diffidenza, nell’uso degli aggregati riciclati e la funzione di driver esercitata dai nuovi appalti verdi, le prospettive specifiche del settore degli aggregati riciclati e artificiali.

 

BARBERI (ANPAR): “VINCERE SCETTICISMO SU RIUTILIZZO E NORME DESUETE”
“L’Anpar, associazione nazionale dei produttori degli aggregati riciclati, rappresenta in Italia circa 100 aziende che dal riciclaggio dei rifiuti inerti ricavano prodotti che possono essere utili e vengono utilizzati normalmente nelle costruzioni infrastrutturali e nell’edilizia”. Lo ha dichiarato Paolo Barberi, presidente Anpar, intervistato dall’agenzia Dire a margine del convegno. “Sono materiali che possono essere utilizzati egregiamente in alternativa alle risorse naturali– ha continuato- e per i quali c’è una sempre maggiore fiducia al loro utilizzo, soprattutto in alcuni casi e in alcuni territori. La giornata parla in generale dell’economia circolare applicata all’edilizia e alle infrastrutture, e serve a sensibilizzare sicuramente le autorità per l’utilizzo e per la crescita del settore, ma anche a raccontare quanto di buono già è stato fatto. Perché sia a livello locale, sia a livello centrale, alcune iniziative sono state prese. Parlo dei Cam edilizia(Criteri ambientali minimi) che sono stati approvati con un recente decreto, ma parlo anche dei Cam strade, il cui decreto è in emanazione presso il ministero dell’Ambiente. E poi i provvedimenti di Roma Capitale per incentivare e favorire il controllo della produzione dei rifiuti inerti e per favorire l’uso dei materiali riciclati”.

Il convegno però non è stato solo utile per discutere di buone pratiche, ma anche un’occasione per confrontarsi sulle criticità, come ha evidenziato Barberi: ”È chiaro che poi ci sono anche dei problemi: problemi legati a capitolati che non vengono scritti in maniera moderna e adeguati alle normative europee e alle normative nazionali, parliamo della diffidenza che c’è in generale all’utilizzo di prodotti che derivano dal riciclaggio dei rifiuti e purtroppo di una crisi che comunque continua a coinvolgere tutta l’Italia e che sicuramente frena anche la crescita nell’uso dei prodotti riciclati”.

COIZET (CMR): “SU EDIILIZIA VERDE DOBBIAMO FARE SISTEMA”
“Il Cmr, Centro materia rinnovabile, è un centro di ricerca che non è legato a interessi specifici di nessun settore. Stiamo cercando di lavorare su più materia perché l’idea è di favorire tutti i processi che rendono rinnovabile la materia in diversi settori”. Queste le parole di Roberto Coizet, presidente di Cmr, intervistato dall’agenzia Dire.

“Adesso nell’edilizia- ha continuato- stiamo facendo un lavoro di aggregazione degli interessi e delle esigenze delle diverse associazioni di categoria che sono implicate nella problematica dell’edilizia. Dai costruttori ai gestori di rifiuti ai riciclatori a tutti coloro che concorrono a far si che dei materiali diventino delle infrastrutture. L’obiettivo generale- ha concluso- è quello di costruire sistema, cioè di fare in modo che anche per l’edilizia come è avvenuto per altri settori dei rifiuti si possa costruire un sistema di imprese coordinate che arriva ad autogestirsi nel miglioramento delle proprie prestazioni”.

Paolo Barberi, presidente Anpar, intervistato dall’agenzia Dire a margine del convegno “Appalti verdi e Economia Circolare nell’edilizia e nelle infrastrutture”.

 

Roberto Coizet, presidente di Cmr, intervistato dall’agenzia Dire in occasione del convegno del 19 luglio 2017 “Appalti verdi e Economia Circolare nell’edilizia e nelle infrastrutture”.

(Fonte: Agenzia DIRE | www.dire.it)