Impact of Recycled Aggregate on the Mechanical and
Environmental Properties of Concrete: A Review
Andrea Piccinali *, Alessandra Diotti , Giovanni Plizzari and Sabrina Sorlini
L’articolo del DICATAM dell’Università di Brescia pubblicato sul numero speciale di “Edilizia sostenibile e materiali da costruzione per l’ambiente”
■ Chemical and Leaching Behavior of Construction and Demolition Wastes and Recycled Aggregates
Il 18 luglio, ISPRA ha presentato a Roma l’edizione 2019 del Rapporto Rifiuti Speciali, che fornisce un quadro di informazioni oggettivo, puntuale e aggiornato sulla produzione e gestione dei rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi.
Nel corso dell’audizione presso la Commissione bicamerale sulle ecomafie il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha annunciato che è pronto il decreto «End of Waste» che disciplinerà il riciclo dei rifiuti da costruzioni e demolizioni (circa 51 mln di tonnellate/anno).
Il decreto dovrebbe sbloccare le attività di riciclo che si trovano in forte affanno dopo la sentenza del Consiglio di Stato del 2018 che aveva stabilito che la cessazione della qualifica di rifiuto poteva essere prevista soltanto dalla normativa dell’Unione Europea o nazionale.
Oltre al decreto per i rifiuti da costruzione, Costa ha aggiunto che a breve verranno notificati alla Unione Europea anche i decreti per gomma vulcanizzata, pastello di piombo, plastiche miste e pulp di carta da macero. Il Ministro ha comunicato, inoltre, che sono già allo studio i anche i decreti per gestire vetro, inerti da spazzamento strade, olii esausti, ceneri da altoforno e residui di acciaierie.
Alcuni esempi virtuosi di economia circolare. Come passare dalla teoria alla pratica.
Juventus Stadium di Torino: per la sua costruzione sono stati utilizzati i materiali della demolizione del vecchio Stadio delle Alpi.
Lo stadio nasce dal riciclo, scelta green che taglia i costi
Il living lab è un momento di confronto fra tutti gli attori coinvolti nell’applicazione e nella promozione dell’economia circolare, unico modello industriale oramai possibile, ai settori del cemento e del calcestruzzo. L’evento si svolge nell’ambito delle attività di RINA all’interno del progetto FISSAC* (Fostering Industrial Symbiosis for a Sustainable Resource Intensive Industry across the extended Construction Value Chain),
co-finanziato dalla Commissione Europea nel programma Horizon 2020, che prevede il coinvolgimento di diversi stakeholder appartenenti ai settori delle costruzioni e delle demolizioni. Obiettivo del progetto è quello di sviluppare una metodologia e una piattaforma di scambio di informazioni e la creazione di network di simbiosi industriale per agevolare la replicazione di modelli di economia circolare, sia a livello locale che regionale (http://fissacproject.eu/it/).
11 DICEMBRE 2018
Presso RINA – ROZZANO (MI)
Via Gran S. Bernardo, strada 7, palazzo R1